Sono sicura che mi capirai, se ti parlo di quel bagaglio di insicurezze e limiti che ognuno ha dentro, un po’ per carattere un po’ per il proprio vissuto. Non è semplice accorgersene, in verità, mentre occupati dalle peripezie della vita volgiamo lo sguardo più avanti a noi che dentro di noi. Eppure…

…basta fermarsi un attimo e magari sono proprio gli altri, come uno specchio, a tirarci fuori a tutto tondo, facendo riaffiorare anche piccole o grandi lacune di cui volentieri ci libereremmo.

Il tuo bagaglio di (in)sicurezza

Non giriamoci intorno: la stima e la fiducia di chi ci è stato accanto durante il nostro diventare adulti segnano una traccia inconfondibile sulla nostra autostima, che – a dire il vero – non dovrebbe essere né troppo basso da tarparci le ali, né troppo alto da oscurare qualsiasi relazione fuori da noi stessi. Nel mio vissuto il bagaglio di sicurezza con cui mi sono ritrovata da adulta non è esattamente un trolley da 90 litri! Per di più, ho spesso avuto accanto a me chi mi evitasse di prendere iniziative scomode, privandomi dell’incombenza di farlo di persona. Bello al momento, sì, ma quando poi la vita ti obbliga a cavartela da solo, ti ritrovi spaventato di fronte alla minima novità e ti chiedi dove accidenti siano le risorse necessarie per farcela. 

Una sagoma misura l'altezza dell'acqua in un bicchiere

La paura di non farcela

Ho questa sensazione di inadeguatezza quando mi trovo a dover prendere iniziative con mia figlia che vadano fuori dall’ordinario: alcuni giorni di vacanza noi due sole, un viaggio in auto più lungo del solito, una nuova esperienza che non era stata prevista. In qualche modo, per tanti anni ho avuto chi mi evitasse la frustrazione della novità o del potenziale pericolo, facendo così diventare i miei limiti un circolo vizioso che si auto alimentava. Anche il mio compagno tendeva in passato a proteggermi molto, sostituendosi a me in ciò che di più scomodo o difficile la vita mi offrisse. Fino a che….Il rapporto tra noi due è cresciuto ed ha acquistato profondità, forte di tante esperienze belle e brutte condivise sempre con grande lealtà e vicinanza. Le sfide da affrontare non sono mancate negli anni: così mentre lui per scommessa lasciava che io facessi da sola passi sempre più importanti, io ho trovato dentro di me quello stimolo, fatto a volte di incoscienza mista a grinta, per provare a riuscire sola

Un acchiappasogni sventola in segno di libertà

A muovermi è stato quasi sempre l’amore per mia figlia ed esperienze da affrontare con lei: la vedo crescere e maturare accanto a me così velocemente, da dirmi << vivi il massimo di ciò che puoi concederti, tira fuori tutta la forza e spacca il muro della paura; perché nessuno può creare momenti unici ed irripetibili al posto tuo >>!

Pronti…via!

Forse anche tu avrai dentro di te quel blocco che ti impedisce di fare di più o di meglio. E anche tu sai bene che basta solo sbrigliarti dalle paure per riuscire a fare grandi cose!Certo,” l’ansia da prestazione” riuscirà sempre a farsi sentire con i suoi crampi allo stomaco e batticuori maledetti. Ma poi arriva il momento in cui il lancio nel vuoto va fatto e…sarà speciale, perché la motivazione che ti ha spinto avrà il suo compimento! E adesso ecco quel sospiro di sollievo, anzi…di orgoglio, che ti fa sentire nuovo e più forte di prima. 

Pronto, coraggio…via! 

Condividi: