Due anni fa scrivevo una lettera per mio figlio nel giorno del suo compleanno, pubblicandola sul mio profilo Fb… pensando forse che dando al mondo i miei pensieri, queste parole arrivassero un po’ anche a lui, così lontano dalla parola, ma così vicino a ciò che c’è di più vero ed autentico al mondo: la spontaneità dei sentimenti.
Oggi Giuliano compie 7 anni… e ci riprovo, oggi come allora, in questo blog.
Buon compleanno Giuli…
Non so perché te lo scrivo qui… forse perché vorrei, almeno per oggi, regalarti quella dimensione sociale che, il tuo essere speciale, troppo spesso ti nega.
Tu non comprendi il significato di questa parola: compleanno.
Per te nulla di tutto quello che accade oggi ha un significato speciale: la festa, i regali non hanno alcun valore… la torta, le candeline, il tempo che passa, nulla di tutto questo appartiene a te.
Perché nella tua mente e nel tuo cuore c’è posto solo per cose semplici ed autentiche, come una risata, un abbraccio, un urlo, un pizzicotto, una carezza.
Non sei corruttibile, né fai nulla per un secondo fine.
Sai che ad un’azione corrisponde una reazione, e anche se apparentemente questo può essere scambiato per astuzia o furbizia, non lo è: è semplicemente questione di logica per te.
La verità è che sei puro istinto ed emozione: sono questi gli unici motori del tuo vivere.
Quando mi guardi sento arrivarmi un pugno allo stomaco: diretto, intenso, pieno di tutte quelle parole che non hai mai pronunciato… ma che sento dentro ad ogni tuo abbraccio, risata sonora, bacio regalati così… come quando arriva l’arcobaleno che non ti aspetti.
Ci sarebbe molto da imparare da te Giuli, in questo mondo mosso per lo più da interessi.
Sai, il giorno del tuo compleanno dovremmo festeggiarlo io e tuo padre, come nostro compleanno… perché dal dolore che ci ha travolti a qualche ora dalla tua nascita, tutto è cambiato, tutto è stato spazzato via.
Quel giorno siamo morti assieme ai i nostri sogni su di te… e poi rinati, con l’unico scopo di darti una vita piena e renderti felice, per vederti ridere come sai fare solo tu, con una serenità invidiabile e un’allegria contagiosa che con gli anni solitamente si perde, ma che tu nel bene e nel male non perderai mai.
Ecco, forse è proprio questo il senso della tua festa.
Così piccolo, hai saputo renderci una vita nuova, diversa dai più: sicuramente più difficile e a volte dolorosa soprattutto se pensiamo al futuro… ma fatta di infinito amore per te.
Tu che ci hai reso persone migliori e aperti al vero senso del vivere, che ci insegni che la vita è più forte delle difficoltà, che l’essere felici non ha un significato solamente, e che anche dove si vedono solo limiti dietro c’è sempre un mare infinito che erode incessantemente i confini e li scardina.
Perché niente è come sembra… Tu non sei come sembri.
Tu sei molto di più… sei il nostro tutto infinito.
Resta sempre con noi… Auguri, piccolo grande Giuly
(30 dicembre 2017)
Lascia un commento